Anche quest’anno l’Inpdap, che dal 2012 è confluito all’interno dell’Inps, prevede la pubblicazione di alcuni bandi per l’assegnazione di varie borse di studio Inps a diverse categorie di studenti che frequentano le scuole medie, superiori, le università e i vari corsi di laurea, master o professionali. Per poter conoscere al meglio tutte le Inpdap borse di studio 2024 verranno elencati i bandi pubblicati dall’Inps e i requisiti necessari per la partecipazione o la presentazione della domanda. Borsa di studio Inpdap: i bandi attivi nel 2024 Super media In questo caso il bando in questione risulta essere riservato ad alcune categorie di persone, ossia studenti: -delle scuole medie e stanno frequentando l’ultimo anno (quindi sono in procinto di entrare nella scuola superiore); -delle scuole superiori frequentanti i primi 4 anni; -che frequentano corsi di formazione professionale avanti una durata superiore a 6 mesi; -iscritti al quinto anno delle scuole superiori. Naturalmente…
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Come calcolare la rata dei prestiti e dei mutui Inpdap 2024?
Gli impiegati pubblici (dipendenti di enti locali, insegnanti, appartenenti a forze armate o di polizia, etc) oppure i pensionati che hanno prestato il loro servizio nel settore pubblico, possono accedere ai finanziamenti agevolati INPS. Ma com’è possibile valutarne la reale convenienza? Il sito internet dell’ente mette a disposizione un simulatore per calcolare la rata dei piani di ammortamento sia per i mutui sia per i piccoli o medi prestiti. Dipendenti pubblici o i pensionati possono utilizzarlo per effettuare le proprie valutazioni confrontandoli con piani simili di altri istituti di credito commerciali come banche o agenzie di prestito. Con questa piccola guida cercheremo di aiutare anche l’utente meno esperto all’uso di questi strumenti. Calcolare la rata di un Mutuo INDAP Nella sezione “Servizi” del sito INPS è possibile ricercare con il termine “Mutuo” la pagina che si occupa dell’informativa e del simulatore per i Mutui INDAP. Il link da cliccare ha…
Detrazione Interessi Mutuo Inpdap: come fare?
Chi ha acquistato un mutuo per acquistare una casa ha la possibilità di detrarre gli interessi del mutuo. Per scoprire come fare, continua a leggere l’articolo! Cosa sono gli interessi passivi mutuo? Nel momento in cui si richiede un prestito Inpdap per ottenere la liquidità necessaria e acquistare una casa, oltre a rimborsare la rata bisogna fare i conti anche con gli interessi del mutuo. Si tratta in sostanza del compenso che il richiedente deve dare alla banca che gli ha concesso la somma. E’ chiaro che gli interessi passivi mutuo vanno ad influenzare il calcolo rate mutuo e sono desumibili tramite: -TAN, Tasso Annuo Nominale, dato dallo somma del tasso di riferimento e dello spread; -TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale, frutto della somma del TAN e delle altre spese accessorie. Sia che si sia scelto un mutuo a tasso fisso sia a tasso variabile, il cliente potrà richiedere la…
Prestiti Pensionati Inpdap 2024: tutte le tipologie di prestiti per pensionati
L’INPS, ex INPDAP, eroga diverse tipologie di prestiti per pensionati. Solitamente i finanziamenti avvengono tramite la formula della cessione del quinto della pensione, tuttavia le opzioni messe a disposizione dall’ente previdenziale sono diverse. Vediamole insieme. Prestiti per Pensionati: Piccolo Prestito INPS Tra i prestiti pensionati Inpdap, il Piccolo Prestito è una soluzione molto gettonata, adatta per chi necessita di piccole somme di denaro, infatti è possibile richiedere: -una somma pari al massimo una mensilità netta della pensione, nel caso di un prestito annuale; -una cifra pari a due mensilità nette, nel caso di un prestito biennale; -un importo pari a tre mensilità nette, se si richiede un finanziamento triennale; -una somma fino a quattro volte la propria pensione, con un prestito quadriennale. La durata massima del finanziamento ammonta a 4 anni e per ottenere il denaro il pensionato non deve fornire alcun tipo di motivazione o avere specifici requisiti, eccetto…
Surroga Mutuo Inpdap 2024: come ottenerla?
La surroga mutuo Inpdap è un’operazione che consente di spostare un prestito da una banca all’altra per avere maggiori vantaggi. Questa operazione è possibile grazie al famoso Decreto Bersani. La surroga per il cliente che la richiede è totalmente gratuita, ma come ogni operazione prima di effettuarla è sempre meglio valutare attentamente tutte le varie condizioni. In cosa consiste la surroga mutuo Inpdap 2024 E’ possibile effettuare la surroga mutuo Inpdap in qualsiasi momento e la banca che ha aperto il mutuo non può assolutamente opporsi. Tuttavia proprio per non perdere il cliente, dinanzi alla richiesta di surroga, la banca stessa cercherà di andare incontro alle esigenze del mutuatario offrendo ad esempio: -l’ abbassamento dei tassi d’interessi sul mutuo; -la possibilità di cambiare la durata del mutuo stesso; -l’ opportunità di variare la frequenza dei pagamenti delle rate. Quali sono i vantaggi della surroga I vantaggi della surroga mutuo Inpdap esistono ma non…
Prestiti con Cessione del Quinto Inpdap e Doppio Quinto 2024: cosa sono e quali sono le differenze?
I prestiti con cessione del quinto Inpdap dello stipendio o della pensione costituiscono una specifica forma di finanziamento. Danno la possibilità infatti di ottenere una liquidità aggiuntiva e di pagare il debito con una trattenuta mensile pari a un quinto dello stipendio o della pensione netta del cliente. Nel caso in cui si necessiti di una cifra maggiore è possibile optare per i prestiti con cessione del doppio quinto. Cessione del Quinto Inpdap: le caratteristiche Il prestito con cessione del quinto è una tipologia di finanziamento molto utilizzata dagli italiani. Come un qualsiasi prestito personale, è a tasso fisso e con rimborso a rate costanti. La differenza sta nel fatto che il rimborso delle rate viene effettuato dal datore di lavoro del debitore o dall’istituto previdenziale nel caso di pensionati. L’importo viene quindi trattenuto dal netto in busta paga o nella pensione. I vantaggi principali della cessione del quinto sono che, essendo un’operazione di…
Prestiti INPS fino a 90 anni: è possibile?
I prestiti INPS fino a 90 anni sono possibili? Certo che sì. E potrebbero risultare una formula anche molto più conveniente rispetto ai prestiti elargiti ad altre fasce di età, con agevolazioni fiscali che possono risultare sorprendenti. Ecco tutti i segreti di questo particolare sistema, riservato ai pensionati INPS e in grado di garantire netti vantaggi sotto l’aspetto economico-finanziario. La possibilità di richiedere prestiti INPS fino a 90 anni Come già accennato in precedenza, richiedere prestiti INPS fino a 90 anni non è così difficile. Soltanto l’età costituisce un piccolo ostacolo per tutti gli anziani che intendono accedere a tale misura al fine di ottenere una somma di denaro di un certo rilievo. Diverse sono le compagnie che scelgono di fissare il loro limite di accesso ad un credito all’età di 90 anni, ma ce ne sono altre che arrivano anche oltre. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale regolamenta al meglio…
Prestiti per Consolidamento Debiti con cessione del quinto INPS
I prestiti per consolidamento debiti sono utili alle persone per ridurre il carico economico di un prestito, prendendone un altro di più vantaggioso. Per esempio è possibile rivolgersi a un’azienda finanziaria italiana, o a un istituto di credito, per stipulare con loro un contratto di consolidamento dei debiti. Il contratto, pur obbligando l’interessato a versare l’intera somma, presenta dei tassi d’interesse minori. In questo modo la persona interessata riesce a pagare o versare delle rate in un prestito, ripagando in contempo anche l’altro. Il prestito per consolidamento debiti può essere richiesto da tutti, con le solite limitazioni: -bisogna avere una storia creditizia positiva; -lavorare; -avere delle entrate grazie alle quali si riuscirà a ripagare il debito. Un prestito di consolidamento può anche comportare la rinegoziazione del debito precedentemente firmato, a dei termini migliori. Prestiti per consolidamento debiti: i vantaggi della cessione del quinto INPS La cosiddetta cessione del quinto INPS…
Prestiti Inps per pensionati 2024: fino a che età possono essere concessi?
I prestiti Inps per pensionati possono essere di varie tipologie e con diverse modalità di erogazione, a seconda della motivazione, dell’importo e del rispetto di alcuni requisiti. Uno di essi riguarda l’età. Infatti l’Inps concede prestiti personali per pensionati fino a 90 anni. Tipologie di erogazione dei prestiti Inps per pensionati Le tipologie di prestiti sono essenzialmente catalogati sotto due categorie: -erogati direttamente dall’Inps, il piccolo prestito o il prestito pluriennale diretto; -concessi indirettamente tramite banche o finanziarie accreditati, come il mutuo garantito o la cessione del quinto. Chi può richiedere il prestito Inps per pensionati? I prestiti Inps possono essere richiesti esclusivamente da pensionati delle amministrazioni pubbliche e statali. Non esistono infatti prestiti Inps per i pensionati derivati dal lavoro privato. I tassi di interesse sono diversi e più vantaggiosi rispetto al mercato tradizionale sia per il mutuo sia per il piccolo prestito. Solitamente non viene richiesta motivazione, a meno…
Mutui Inpdap Dipendenti Pubblici 2024: tassi, requisiti e modalità
I dipendenti pubblici e statali iscritti al Fondo Credito possono richiedere i mutui agevolati Inpdap 2024 per l’acquisto della prima casa. Si tratta di mutui ipotecari edilizi concessi a condizioni particolarmente vantaggiose, come tassi d’interesse inferiori alle medie di mercato e sconti su costi e commissioni. Oggi questi mutui sono gestiti interamente dall’Inps, nel quale sono confluiti tutti gli iscritti alla vecchia gestione ex Inpdap, mantenendo inalterate tutte le loro condizioni ed agevolazioni. Andiamo a scoprire come richiedere un mutuo Inpdap e quali sono le condizioni agevolate previste per il 2024. Chi può richiedere i mutui agevolati Inpdap Possono accedere ai mutui agevolati Inpdap 2024 i dipendenti pubblici e statali iscritti da almeno 3 anni al Fondo Credito, cioè alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie. Inoltre i lavoratori dipendenti devono avere necessariamente un contratto a tempo indeterminato e risultare inseriti nella graduatoria nazionale. L’anzianità di servizio deve essere…