Prestiti con Cessione del Quinto Inpdap e Doppio Quinto 2024: cosa sono e quali sono le differenze?
I prestiti con cessione del quinto Inpdap dello stipendio o della pensione costituiscono una specifica forma di finanziamento.
Danno la possibilità infatti di ottenere una liquidità aggiuntiva e di pagare il debito con una trattenuta mensile pari a un quinto dello stipendio o della pensione netta del cliente.
Nel caso in cui si necessiti di una cifra maggiore è possibile optare per i prestiti con cessione del doppio quinto.
Cessione del Quinto Inpdap: le caratteristiche
Il prestito con cessione del quinto è una tipologia di finanziamento molto utilizzata dagli italiani. Come un qualsiasi prestito personale, è a tasso fisso e con rimborso a rate costanti.
La differenza sta nel fatto che il rimborso delle rate viene effettuato dal datore di lavoro del debitore o dall’istituto previdenziale nel caso di pensionati. L’importo viene quindi trattenuto dal netto in busta paga o nella pensione.
I vantaggi principali della cessione del quinto sono che, essendo un’operazione di credito garantita, l’istituto finanziatore sia piuttosto flessibile nel valutare le richieste.
Infatti la garanzia data dalla busta paga e l’automaticità dei pagamenti, rendono l’operazione sicura per il finanziatore.
Inoltre visto che l’importo massimo del finanziamento è connesso sia al livello di retribuzione sia all’anzianità lavorativa del cliente, è possibile erogare anche somme notevoli.
Chi può richiedere la cessione del quinto?
Possono fare richiesta del prestito con cessione del quinto Inpdap:
- -dipendenti, sia pubblici che privati;
- -pensionati.
La doppia cessione del quinto Inpdap vs cessione del quinto vs prestito con delega
La doppia cessione del quinto ha le stesse modalità di rimborso dei prestiti con cessione del quinto. Quindi, una volta ottenuta la cifra richiesta, l’istituto di credito provvede a recuperare il denaro prelevandolo dallo stipendio o dalla pensione.
La reale differenza tra la cessione del quinto e la doppia cessione del quinto sta nell’ importo massimo della rata mensile del finanziamento.
Infatti se nel primo caso la percentuale ammonta al 20%, ossia un quinto dello stipendio o della pensione, nella doppia cessione del quinto Inpdap si alza al 40%, quindi due quinti.
Il prestito con doppia cessione del quinto assomiglia al prestito con delega con la differenza che il primo per essere approvato ha bisogno dell’approvazione del datore di lavoro del richiedente, il secondo no.
Per ottenere il doppio quinto bisogna sottoscrivere la polizza assicurativa rischio vita e la polizza rischio impiego per i lavoratori. Sono necessarie per tutelare la banca nel caso in cui il debitore perda il lavoro o la vita.
Infine, anche la doppia cessione del quinto costituisce un finanziamento non finalizzato. Di conseguenza, una volta ottenuto il denaro, il richiedente può farne ciò che vuole.
Chi può richiedere il doppio quinto?
A differenza della cessione del quinto, la doppia cessione del quinto non è concessa ai pensionati. In quanto gli enti pensionistici non accettano la trattenuta della rata doppia sulle pensione come modalità di rimborso del denaro richiesto.
Quindi tale prestito è erogato ai dipendenti pubblici e privati titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Inoltre, per fare in modo che il finanziamento sia concesso, i lavoratori dovranno disporre di un’anzianità lavorativa minima e del TFR depositato presso l’azienda.
E’ possibile richiedere la doppia cessione del quinto anche se si ha in corso un prestito con cessione del quinto.