Tabelle Prestiti Inpdap 2024: i parametri per calcolare la rata

Capita a tutti, nel corso della vita, di dover affrontare delle spese impreviste per le quali non si ha una disponibilità immediata. In casi di questo tipo, molti scelgono di rivolgersi a degli istituti finanziari per chiedere un prestito.

Bisogna però sapere che i dipendenti pubblici e i pensionati possono avere accesso a prestiti a tassi agevolati, noti con il nome di prestiti Inpdap. Si tratta di finanziamenti erogati dall’Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, confluito dal primo gennaio 2012 nell’INPS.

I prestiti Inpdap che si possono richiedere variano a seconda dello scopo per il quale viene chiesta l’erogazione, nonché in funzione della somma di cui si necessita.

Piccolo prestito Inpdap

Si tratta di un finanziamento ideato per chi necessita di una piccola somma, con il quale si può chiedere una cifra minima pari a due mensilità ed una cifra massima pari a otto mensilità dello stipendio o della pensione.

Per l’estinzione del debito è previsto un arco di tempo massimo di 4 anni, in funzione della somma richiesta. La rata mensile viene calcolata sulla base dell’ammontare dello stipendio o della pensione.

Tabelle prestiti Inpdap per il piccolo prestito

Per quanto riguarda il piccolo prestito Inpdap, bisogna invece fare riferimento alle tabelle prestiti Indpap, contenenti i dati che riguardano i prestiti di durata quadriennale, triennale, biennale ed annuale.

Anche in questo caso il tasso di interesse annuale è fisso: 4,25%. I dati indicati all’interno delle tabelle sono i medesimi che troviamo nelle tavole 1 e 2 e sono sempre suddivisi in funzione della facia di età di appartanenza del richiedente.

Prestiti pluriennali diretti e garantiti

Sono prestiti pensati per chi ha particolari necessità legate a problemi di natura personale o familiare. In questo caso, le motivazioni che spingono a formalizzare la richiesta di finanziamento devono essere dimostrabili e documentate.

Questi prestiti, che consentono di richiedere cifre più alte rispetto ai piccoli prestiti Inpdap, prevedono un periodo di estinzione del debito che va dai 5 ai 10 anni. La forma di rimborso prevista è quella della cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

Tabelle prestiti Inpdap per i prestiti pluriennali

All’interno delle tabelle prestiti Inpdap, che è possibile trovare sul sito internet dell’Inps, sono contenuti tutti i parametri di riferimento per calcolare la rata mensile di rimborso del finanziamento richiesto.

Le tavole contengono tutti i dati utili per calcolare la rata riferita ad un prestito pluriennale con durata di 5 o 10 anni. In entrambo i casi, il tasso di interesse annuale è fisso, ed è pari al 3,50%. I valori che variano in funzione dell’importo lordo che si intende richiedere sono:

  • gli interessi di differimento;
  • le spese amministrative;
  • le spese fondo di garanzia e l’importo netto, suddivisi per fascia di età (18-59 anni, 60-64 anni, 65-69 anni, 70-74 anni, 75-79 anni, 80-85 anni).

 

Tabelle prestiti Inpdap per i debiti residui

In ultimo, è possibile trovare anche le tabelle prestiti Inpdap relative ai debiti residui, contenenti tutti i dati che servono per capire a quanto ammonta l’eventuale debito residuo:

  • numero di rate residue per il rimborso del prestito;
  • importo del debito residuo;
  • abbuono fondo di garanzia;
  • debito residuo netto.